Il ciclo mestruale è un fedele compagno di vita delle donne. Scandisce il tempo e può ostacolare alcuni aspetti della quotidianità femminile. Ogni donna è influenzata in modo del tutto personale dal proprio ciclo, ma un punto che sicuramente accumuna tutte è la massa di assorbenti acquistati di ogni forma e dimensione: da giorno, da notte, con o senza ali, di diverso spessore, e chi più ne ha più ne metta. Insomma, quando ci si trova al supermercato davanti al reparto dedicato a questi prodotti la sensazione è di esserne, per restare in tema, assorbiti.

Aiuto! Reparto assorbenti al supermercato

Aiuto! Reparto assorbenti al supermercato

In un’ottica di riduzione dell’impatto sull’ambiente del nostro stile di vita tutto questo ha un peso enorme. In Italia i prodotti assorbenti monouso per la persona (pannolini, materiali assorbenti) rappresentano il 3,5% dei rifiuti urbani (ISPRA 2015). Se improvvisamente si materializzassero tutti gli scarti prodotti da ogni donna nell’arco della vita dalla prima mestruazione in poi probabilmente ne rimarremmo sommersi. Il problema non sono solo gli assorbenti in sé, che ricordiamo sono rifiuti indifferenziati e quindi non riciclabili, ma anche tutto ciò che li accompagna dalla fase di produzione a quella di distribuzione, ovvero gli imballaggi. Ogni confezione (generalmente in plastica, eccezionalmente in bioplastica biodegradabile e compostabile) contiene un certo numero di assorbenti, ognuno avvolto in un singolo imballo: insomma, una sorta di matrioska di plastica che riempie i nostri cestini ancora prima dell’utilizzo effettivo dell’assorbente.

Varie tipologie di coppetta mestruale

Varie tipologie di coppetta mestruale

Come ovviare a tutto questo? Ad esempio un ottimo inizio è l’utilizzo di una coppetta mestruale. I vantaggi di questa alternativa sono molti, uno su tutti il suo essere riutilizzabile: se ben conservata può durare diversi anni. Questo equivale ad una riduzione drastica dei rifiuti legati al ciclo mestruale. In Italia sembra non essere ancora così diffuso il suo impiego, in effetti è sempre difficile abbandonare le vecchie abitudini e affidarsi a qualcosa di innovativo, soprattutto in un campo così intimo. Molte donne pensano che la coppetta mestruale sia difficile da utilizzare, poco igienica o scomoda, ma generalmente l’opinione di chi la usa abitualmente è più che positiva.

assorbenti e tamponi vs coppetta mestruale

Quest’anno la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifuti invita i cittadini a impegnarsi per la riduzione dell’impatto degli imballaggi, un problema che diventa sempre più importante e urgente. Optare per l’utilizzo di una coppetta mestruale rappresenta un piccolo grande passo in questa direzione, un modo per arginare la mole di scarti che abitualmente produciamo. L’ambiente ve ne sarà grato!

logo-quadrato-con-claim-trasparente-e1413477569439 Alessandra Condello