Diamo una seconda vita agli oggetti, questo è stato il tema della SERR appena conclusasi. Argomento fondamentale, quello del riuso, per ristabilire un più equilibrato approccio all’utilizzo di tutto ciò che ci occorre dal momento dell’acquisto al momento dello scarto di ciò che non ci occorre più.

Tra i tanti oggetti che ci circondano, più o meno utili, quali più dei calzini spaiati possono stuzzicarci mettendoci alla prova in questo senso? Chi di noi non si è ritrovato con un bel pezzo di cassetto ingombro di calze inutilizzabili perché rimaste singole?

Calze.

Foto: pixabay

La parola “inutilizzabili” è proprio ben spesa in questo caso o possiamo trasformarla facendola diventare “utilizzabili in altro modo”? Con altre parole, possiamo salvare tutti quei calzini dal cassonetto dei rifiuti senza far diventare un nostro cassetto un cassonetto?

Seguiamo il consiglio della SERR e vediamo qualche suggerimento su come riutilizzarli.

Spolverare e pulire

Infilandoli come fossero guanti possiamo usarli per pulire e spolverare. Volendo li si può inumidire e la cosa sarà ancora più semplice. Come nostri alleati nelle pulizie sono veramente funzionali, adattandosi a moltissime situazioni e son comodi “come passare una mano”! Se sono più ruvidi possono persino grattare leggermente.

Scrub corpo

Se abbiamo dei calzini spessi, magari quelli di tipo sportivo, possiamo usarli per prenderci cura del nostro corpo anche per eliminare le cellule morte dalla nostra pelle grazie ad un piacevole massaggio. Un tocco in più che mi aveva consigliato mia nonna: inumidite il panno, nel nostro caso il calzino con acqua di colonia: il massaggio sarà così anche gradevolmente profumato.

Bamboline e peluches

bambolotto calzotto

Bambolotto calzotto. Foto: pixabay

Possono rendersi utili, anche, per costruire bamboline e peluches. Se sono calzini graziosi, con qualche disegno in evidenza possiamo utilizzarli così come sono aggiungendo, dopo averli riempiti di lana grezza, bottoni per gli occhi o quanto più ci suggerisce la fantasia. Altrimenti possono diventare la struttura interna di un bambolotto che andrà disegnato con stoffa a parte ma che avrà “corpo e struttura” proprio grazie al nostro calzino riempito di lana grezza.

Porta cellulare

Possiamo usare i nostri calzini come porta cellulare come andava di moda qualche tempo fa, oppure utilizzarli come sacchettini per lavanda o altro da inserire ovunque vogliamo portare una nota profumata.

La calza della Befana

Ecco un utilizzo che ne esalta la funzione originaria: la calza della Befana. Invece di comprare la calza già confezionata, scegliamo i dolcetti che più ci piacciono e usiamoli per riempirle. In questo modo oltre a riutilizzare un calzino spaiato, purché non sia troppo piccolo, evitiamo anche un acquisto che ci lascerebbe con un ulteriore oggetto di cui non sappiamo cosa farcene, la calza della Befana preconfezionata appunto.

calze della befana

Foto: cucina.corriere.it

Il Calendario dell’Avvento

Un’altra idea legata alle imminenti festività se siamo in ritardo o se vogliamo tenerlo presente per il prossimo anno. Servono calzini piccoli, perfetti quelli dei neonati. Ne servono 25, comunque uno per ogni giorno che ci separa dal Natale. Riempiti con cioccolatini o caramelle, oppure qualche matita, gomma, temperino o similari possono creare un originalissimo Calendario dell’Avvento. Basta un supporto di legno su cui fissare i nostri calzini e usarli come fossero sacchettini.

Paraspifferi

Se poi, nonostante tutti questi suggerimenti ne avessimo ancora cosa possiamo farne? Tagliuzziamoli e inseriamoli nei salami paraspifferi, utilissimi per aiutarci a mantenere calde le nostre abitazioni.

Insomma, i nostri calzini non hanno una vita sola ma due, tre… Non ci rimane che provare!

logo-quadrato-con-claim-trasparente-e1413477569439Sara Panarella