Anche l’igiene domestica può diventare un terreno di prova per imparare a ridurre l’utilizzo degli imballaggi o riciclarli. Alcune scelte quotidiane, infatti, permettono di ottenere non solo vantaggi in termini di rispetto per l’ambiente ma anche risparmio economico.

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I detersivi alla spina, ad esempio, sono un’alternativa ideale per coniugare la pulizia per il rispetto dell’ambiente: sono sempre più numerosi i punti vendita in cui acquistare prodotti sfusi, tra cui anche detersivi per i piatti, per i pavimenti e per il bucato. Basta conservare il contenitore in plastica e riutilizzarlo di volta in volta, sapendo di risparmiare sul costo e di produrre un minor impatto ambientale.

L‘autoproduzione di detersivi, invece, è un’altra opzione utile per chi ama dedicarsi al fai-da-te anche in questo campo. Scegliere di utilizzare semplici ingredienti naturali, anzichè sostanze chimiche, può essere una valida motivazione per preparare in casa detersivi. Alcuni ingredienti essenziali, come bicarbonato, limone e aceto sono sufficienti per sgrassare superfici e sbiancare tessuti; in alternativa, si può optare, soprattutto per il bucato, su saponi solidi come il sapone di Aleppo o di Marsiglia.

Il limone è un versatile ingrediente per autoprodurre detersivi.

Il limone è un versatile ingrediente per autoprodurre detersivi.

E gli oltre 4000 attori italiani che stanno partecipando attivamente e con entusiamo alla Serr 2016 lo hanno capito. Ecco infatti alcune tra le azioni della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2016 dedicate proprio ai detersivi alla spina e autoprodotti o di riutilizzo degli imballaggi.

- In Piemonte “Una casa pulita” è l’iniziativa promossa individualmente da Fabio Dellavalle per promuovere l’uso di biodetersivi fai-da-te, evitando di acquistare prodotti confezionati i cui imballaggi diventano rifiuti.

- Anche la Sicilia è coinvolta in prima linea con “Lascia qui il tuo imballo” grazie al Comitato Mamme in Comune che, presso vari supermercati, invitano i clienti a lasciare confezioni e imballaggi di prodotti acquistati. Tra questi, anche quelli dei detersivi.

- In Basilicata grazie ad AmaUtility si “#differenziAMA” con azioni di sensibilizzazione per un’attenta e accurata raccolta differenziata dei rifiuti. In particolare, con la predisposizione di appositi erogatori alla spina automatici si incentiva l’acquisto di detersivi alla spina riutilizzando i contenitori per contenere la produzione di rifiuti.

- In Emilia Romagna, il Centro Famiglie del Comune di Forlì con l’Atelier del riciclo al Gomitolo propone uno spazio di incontro per genitori e bambini da 0 a 36 mesi in cui sviluppare un laboratorio di riciclo creativo. Durante la SERR, infatti, si inviteranno i partecipanti a portare bottiglie di plastica di detersivi e ammorbidenti da adoperare per dare nuova vita ai rifiuti e sensibilizzare grandi e piccoli al riciclo.

- Nelle Marche il Comune di Pedaso propone l’iniziativa “Sfuso è meglio” presso le attività commerciali del territorio. Si punta a limitare il consumo di imballaggi predisponendo appositi erogatori automatici, anche di detersivi alla spina, presso i vari punti vendita.

- Infine, a Roma con “Imballaggi usa e getta? No, grazie” Saponando detersivi e profumi alla spina si impegna durante la SERR a sensibilizzare i clienti sull’importanza del riutilizzo e corretto riciclo degli imballaggi.

Partecipare a queste iniziative e rendersi promotori è semplice e utile: singoli individui o aziende possono fare la loro parte nell’ottica della riduzione del waste packaging.

E voi? Cosa aspettate a ridurre, riusare e riciclare?

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