Il Mar Mediterraneo, per le sue caratteristiche geografiche e climatiche, racchiude quasi l’8% della biodiversità marina. Si tratta dello 0,8% della superficie degli oceani ma è un dato rilevante alla luce se si considera che i problemi legati all’inquinamento proveniente da terra è sempre aumentano, danneggiando l’ecosistema marino.

Un team di ricercatori del progetto “Expedition MED”, ha dimostrato che le concentrazioni di plastica nel Mediterraneo sono più alte di quelle degli oceani: “l’impatto stimato – dichiarano – è di 290 miliardi di microframmenti inferiori al millimetro, solo nei primi quindici centimetri d’acqua”.

Alla luce di questi dati, AmbientePuglia, un’associazione barese che ha l’obiettivo di promuovere attività per tutelare l’ambiente del proprio territorio, ha dato il via alla campagna “Mare senza plastica”. Una campagna informativa sull’inquinamento da microplastiche nel Mediterraneo e di interventi di pulizia del litorale e delle spiagge di Puglia. Questo è l’obiettivo dell’associazione Ambiente Puglia: sensibilizzare attraverso una campagna educativa ma anche attraverso azioni pratiche i cittadini pugliesi, affinché possano migliorare il proprio atteggiamento e prendere coscienza sullo stato della costa e dei fondali marini.

«Mare senza plastica – spiega Elvira Conte, del direttivo di Ambiente Puglia – è una iniziativa partita da un gruppo di associazioni cittadine per proteggere e salvaguardare la costa ed il mare. È terribile ma vero: la plastica è nei pesci ed in tutti gli animali che inconsapevolmente la ingeriscono. Sta a noi far conoscere questa triste realtà e salvaguardare quello che si può per lasciare un ambiente ancora vivibile alle generazioni future. Con l’aiuto dei cittadini e delle scuole – continua – cercheremo di organizzare campagne informative, mostre ed eventi destinati ai cittadini baresi di tutte le età. Gli organizzatori collaborano all’iniziativa su base volontaria. Tutti gli eventi sono gratuiti ed aperti a tutti i cittadini».

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Le attività proposte, infatti, puntano a rendere i cittadini pugliesi consapevoli della necessità di attuare strategie, a partire dalla cura e dalla prevenzione, per migliorare la situazione delle acque.
I mesi di aprile e di maggio saranno, nel dettaglio, i più impegnativi: riunioni con i dirigenti scolastici e gli insegnati delle scuole cittadine, incontri informativi con enti, con la Capitaneria di Porto e le associazioni ambientaliste sul territorio e attività di pulizia nel senso più pratico sono tra gli appuntamenti già fissati dall’associazione.

Clicca qui la pagina facebook della Campagna di pulizia delle spiagge.

di Angela Conversano per Eco dalle Città