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Siamo giunti alla settima edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) che avrà come tema la dematerializzazione, ossia come “fare di più con meno”.

Le iscrizioni per la presentazione dei progetti sono aperte fino al 31 Ottobre 2015: Amministrazioni e Autorità pubbliche, associazioni e ONG, aziende e industrie, istituti scolastici, privati cittadini e altri tipi di soggetti potranno proporre un’azione da tenersi fra il 21 e il 29 novembre 2015, per far riflettere la cittadinanza sull’esigenza di ridurre i rifiuti e sul fatto che “il rifiuto migliore è quello che non si produce”!

La Settimana intende da sempre promuovere tante possibili azioni di prevenzione e riduzione dei rifiuti alla fonte ma il tema centrale, su cui si vuole concentrare in modo particolare l’attenzione del pubblico in questa edizione 2015, è quello della dematerializzazione, ovvero la minimizzazione o l’eliminazione dell’uso di risorse e materie nella progettazione e/o sostituzione di un prodotto, nello svolgimento di una funzione, nell’erogazione di un servizio.

La dematerializzazione di un prodotto viene conseguita grazie a un’eco-progettazione che ne aumenti funzionalità (prodotti multi funzione) e ciclo di vita (prodotti riutilizzabili o smontabili in singole componenti, a loro volta sostituibili), nonché efficienza dei materiali (la rigenerazione) e loro sostituzione (materiali pesanti con materiali leggeri). Meno conosciute, ma egualmente rilevanti, sono le azioni volte alla dematerializzazione di servizi, incentrate sulla semplificazione e la digitalizzazione dei processi e dei relativi prodotti (documenti, autorizzazioni, ecc..) ed orientate a creare una vera e propria Cittadinanza digitale.

La dematerializzare è una strategia complessa capace di generare effetti positivi dal punto di vista ambientale, grazie alla prevenzione, minimizzazione del prelievo di risorse e delle emissioni di sostanze inquinanti, di ridurre i costi e tempi complessivi, con ovvi vantaggi per gli utilizzatori finali, ed, in ultimo, di migliorare la qualità della vita, limitando ad esempio, la necessità di spostamenti fisici di beni e soggetti.

La Città metropolitana di Roma Capitale sta portando avanti diversi progetti che sposano a pieno la logica della dematerializzazione, tra questi ricordiamo il progetto Rete Riuso, la Campagna Compost Ti Amo! e il Piano di azione per gli acquisti verdi.

Il primo è un’iniziativa di prevenzione dei rifiuti e di riutilizzo di Beni, attraverso la creazione di una rete di Riparatori e Riutilizzatori accreditati e certificati sui territori di Albano laziale e Velletri, i due Comuni pilota del progetto, e la pubblicizzazione dei relativi beni e prodotti al pubblico tramite la consultazione di un Catalogo, accessibile dal sito dedicato, e la possibilità di contattare gli stessi Riutilizzatori direttamente da casa.

La Campagna Compost ti amo! nasce per supportare le Amministrazioni comunali dal punto di vista tecnico nelle azioni di promozione del compostaggio domestico sui propri territori: il sito www.compostiamo.it, creato nel 2012, è stato immaginato e progettato come una sorta di cassetta degli attrezzi a disposizione dei cittadino dove è possibile consultare le informazioni sulle attività realizzate dai singoli Comuni, i materiali, informativi e promozionali, per l’avvio della pratica ed il suo monitoraggio. Gli utenti direttamente da casa possono scaricare moduli, consultare manuali pratici sul compostaggio domestico e avvalersi del servizio di assistenza tecnica di un Esperto, tramite il numero verde dedicato oppure inviando una mail.

Dal 2003 la Città metropolitana di Roma Capitale ha adottato una politica sul Green Pubblic Procurement che ha portato alla redazione di un Piano di azione per gli acquisti verdi, approvato nel 2009 e aggiornato nel 2014. Si tratta di un documento finalizzato a definire criteri ambientali da utilizzare nei Bandi di gara per l’acquisto di beni e servizi a minor impatto ambientale e consumo di risorse e conseguire precisici obiettivi green e di sostenibilità dell’Ente.

Questi progetti si aggiungono ad una serie di Azioni promosse dall’Ente negli anni durante la SERR ed incentrate sulla riduzione e prevenzione dei rifiuti, di cui ricordiamo la Campagna per la promozione degli Shopper riutilizzabili.

Il sistema delle Pubbliche Amministrazioni può, e deve, individuare nella “dematerializzazione” un’efficace sfida per generare innovazione ed efficientamento dell’organizzazione, oltreché ottenere un miglioramento della sostenibilità ambientale della propria azione. Gli enti che hanno contatti con scuole e soggetti con compiti educativi, ad esempio, possono favorire esperienze di riuso di beni e riciclo creativo: riutilizzare i prodotti, offrendogli una nuova vita e funzionalità, evita la produzione di nuovi rifiuti.

La completa guida online contiene molti altri esempi di azioni che possono essere proposte dalle diverse categorie di action developer nell’ambito della dematerializzazione.

L’invito è quindi a partecipare anche quest’anno alla SERR iscrivendo le proprie idee e azioni direttamente su www.ewwr.eu/it o seguendo le istruzioni online. Meno rifiuti!

a cura della Città metropolitana di Roma Capitale