Abbiamo già parlato di swap party, una delle pratiche più gettonate durante la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. Ma che cos’è esattamente?

La locuzione inglese “swap party” tuttora usata deriva dalle origini di questa “moda” che ha visto le sue prime manifestazioni negli USA. L’idea è quella di organizzare delle feste in casa alle quali si invitano amici, conoscenti, parenti, vicini a portando oggetti da scambiare: vestiti, accessori, oggettistica, e chi più ne ha più ne metta. Ciascuno porta beni “parcheggiati” negli armadi o nelle soffitte e può liberamente prendere oggetti portati da altri.

Si evitano così molti rifiuti, si da una nuova vita alle cose, si risparmiano soldi… e si socializza! Di facile organizzazione e largamente condivisa da singoli cittadini, imprese e associazioni, è uno dei modi più semplici ed efficaci per fare di più con meno e dematerializzare i rifiuti. Scambiare, condividere, modificare, riusare; con lo swap tutto torna ad essere nuovo.

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Molte sono le regioni che hanno adottato questa pratica per aderire alla SERR. Proprio in Piemonte, i dipendenti della cooperativa ERICA sono stati contagiati dal desiderio di partecipare attivamente alle azioni promosse nell’ambito di questa edizione della Settimana Europea e hanno così organizzato una festa del baratto presso la loro sede di Alba. Lunedì 23 Novembre ciascuno degli oltre 30 dipendenti ha portato oggetti da scambiare e la sala riunioni è stata allestita con tavoli sui quali le diverse tipologie di oggetti sono state disposte. Alcune locandine distribuite in giro per il quartiere hanno promosso l’iniziativa, al fine di invitare anche i vicini a prendere parte all’evento. Dei 32 kg di oggetti portati, 7 sono stati scambiati! 7 kg di rifiuti evitati quindi, grazie a una piccola, semplice azione.

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Sempre in Piemonte, molti swap party saranno organizzati per la SERR2015; proprio oggi a Castelnuovo Don Bosco si svolgerà “Rivoluzione del guardaroba”, la festa dello scambio di abiti usati e in buone condizioni.

Anche altre città e regioni dello Stivale sono state contagiate dalla pratica dello scambio e hanno organizzato per la SERR tantissime iniziative e laboratori. In Trentino vi segnaliamo due esempi di swap party: “S-cambiamo il mondo” in provincia di Trento dove, sabato 22 novembre, è stato organizzato un pomeriggio per scambiare giocattoli, abiti, semi e libri, ma dedicato anche alla riparazione e manutenzione di oggetti come le biciclette. Sabato 28 invece, a Rovereto ci sarà “Swap-partydro” con laboratori di autoproduzione e uno spettacolo teatrale con una compagnia di comici sul tema dei rifiuti.

Scendendo in Liguria, nella città di Sori, oggi si svolgerà “Siediti e cambia” un’azione proposta per focalizzare l’attenzione sulla necessità di fermarsi, anche per poco, a riflettere sui risvolti ambientali legati al proprio comportamento, cercando di cambiare, non soltanto semplici oggetti non più necessari, ma in primo luogo le proprie abitudini. A Genova invece, sabato 28, si potrà partecipare a “Io cambio con lo scambio” aperta alla cittadinanza e in special modo alle famiglie con bambini da 0 a 12 anni e con il coinvolgimento del gruppo spontaneo di genitori BBI (Bambini a Basso Impatto) dove poter scambiare giocattoli, libri, fumetti, abiti e piccoli accessori.

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Scendendo ancora verso sud, sempre oggi a Pescara, lo Studio Ing. Mario Sablone Srl organizza lo “Swap Xmas gift party” dove colleghi, fornitori e amici sono invitati a portare quei regali di Natale ricevuti negli anni passati e mai usati. Gli oggetti saranno valutati in termini di CO2 immagazzinata e poi scambiati. L’idea è che un regalo dimenticato o poco gradito non debba necessariamente diventare rifiuto, ma potrebbe essere un fantastico dono per chi ha gusti ed esigenze diverse. E ancora in Puglia, a Barletta, l’evento “Let’s swap” comprenderà dimostrazioni e tutorial di cucito creativo sul recupero e il riuso di abiti dismessi dove ad esempio un vecchio maglione potrà diventare un paio di guanti e uno strofinaccio si trasformerà in una borsetta. Un modo utile e originale per non sprecare, risparmiare e conservare, sotto nuovi aspetti e funzionalità, gli abiti che non si utilizzano più e che sono, altrimenti, destinati alla discarica.

Sono davvero tanti gli swap party organizzati per questa edizione della SERR, è ufficiale: agli italiani piace “swappare”!  Non vi resta che cercare il più vicino a casa vostra e parteciparvi! Oppure potete organizzare il vostro personale swap party con amici e colleghi a casa vostra o a lavoro! Cosa aspettate?

logo-quadrato-con-claim-trasparente-e1413477569439 Irene Messina