Dalle “bucce di patata in pastella fritte”, alla “crema di frutta avanzata”, dalla “frittata di spaghetti”, alle “polpette del giorno dopo”. In occasione della 7° edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, Amiat, società del Gruppo Iren, e Città di Torino hanno realizzato una nuova edizione del ricettario degli avanzi, opuscolo finalizzato a sensibilizzare i cittadini al contenimento della produzione dei rifiuti prodotti a tavola. Si tratta di 28 ricette della tradizione culinaria italiana, tutte realizzate con scarti di cibo e avanzi di cucina, ovvero ingredienti che spesso, erroneamente, vengono considerati irrimediabilmente rifiuti. Invece non è così.

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“Questa pubblicazione nasce da un’idea semplice – dice Amiat – ovvero che sia possibile ragionare sui propri stili di vita, sull’ambiente e sul nostro futuro anche gustandosi un buon piatto o cucinando con passione. Sono le piccole azioni quotidiane il carburante della sostenibilità. Differenziare i rifiuti, ridurli quando si decide cosa acquistare o cosa gettare, riutilizzarli, scegliere quale lampadina montare, riparare la vecchia perdita del rubinetto, spegnere una luce in una stanza vuota e, perché no, cucinare con gli avanzi”.

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Cimentarsi in ricette culinarie a base di avanzi è un’azione che contribuisce a ridare valore a ciò che solitamente si butta, considerandolo come un qualcosa di cui liberarsi senza troppi pensieri. Le ricette che si trovano nel libro mostrano differenti usi possibili di quello che ci apprestiamo a buttare, evitando di considerarlo unicamente come qualcosa di cui liberarsi senza troppi pensieri. “Le ricette proposte sono frutto della cultura culinaria del nostro paese, della sua fantasia e di un mondo in cui lo spreco non esisteva. Un patrimonio che vale la pena recuperare. L’importante è smettere di pensare che gli avanzi siano sempre da gettare. Ricordatevi che tante cose aspettano solo un nostro gesto per ritornare a nuova vita”. Amiat tuttavia sottolinea che se non si ama la cucina e se i fornelli non propriamente una passione, “gli avanzi possono sempre essere gettati tra i rifiuti organici o nella compostiera di casa. Fare la differenza. Mangiando e cucinando”.

Per leggere il ricettario di Amiat clicca qui.