Si chiama Re-Use for Good il progetto bolognese nato nel 2014 che promuove il riuso di capi d’abbigliamento in forma totalmente gratuita e destinata a persone con difficoltà economica. L’idea nasce dall’Associazione Re- Use with Love che sul recupero, sul riutilizzo consapevole, sull’educazione al riuso ma anche sulla solidarietà sociale fonda la sua essenza.

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In particolare, la boutique solidale, così è chiamato il luogo all’interno del quale vengono esposti i capi da donare, ha come principali “clienti” le famiglie del quartiere Santo Stefano che sono state selezionate dai Servizi Sociali e dagli Ospedali di Bologna. Vestiti per donne, uomini, bambini, da sposa, accessori, biancheria, ma anche libri e coperte: tutto disposto in modo tale da entrare nell’atmosfera tipica delle boutìque stile vintage, ma con un dettaglio positivo in più: sono abiti che verranno donati, che arrivano lì perché qualcuno li dona e che sono destinati a famiglie in difficoltà.

0233430bGli obiettivi dell’associazione sono chiari: “promuovere la nascita di una innovativa tipologia di servizio al cittadino, l’educazione al riuso, il contrasto agli sprechi, la garanzia di una ricaduta positiva per il Quartiere/Comune” e per farlo coinvolge gli associati, i bambini e tutti i cittadini, anche attraverso campagne di sensibilizzazione alla promozione del senso civico, della coesione sociale e di cittadinanza attiva rivolta alla popolazione giovanile e non, che gravita sul territorio.

di Angela Conversano per Eco dalle Città