Manca un mese a Natale e la corsa ai regali sta via via sgattaiolando fuori dal cono d’ombra dei ricordi per diventare, anche quest’anno, una prospettiva reale sempre più imminente.

Purtroppo, non è un mistero che proprio il Natale contribuisca a un cospicuo incremento di rifiuti che, secondo i dati della Commissione Europea, durante le festività tendono ad aumentare del 30%. Al di là degli incarti, su cui comunque possiamo agire sostituendo alle tradizionali confezioni tutte fiocchi, nastri e lustrini un po’ di creatività e voglia di riciclare, gli stessi oggetti scelti con cura costituiscono un ingombro destinato in breve tempo alla pattumiera. Come possiamo evitarlo?

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Preferire regali dematerializzati può essere un’ottima soluzione. Oltre ad a scongiurare il rischio di acquisti inutili (quante volte diciamo o sentiamo ripetere che abbiamo già tutto?), doneremo ai nostri amici e familiari qualcosa di più: doneremo loro un’esperienza.

In questi giorni, proprio nel pieno della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, da Nord a Sud sono molte le iniziative mirate a “dematerializzare il Natale”, con campagne educative per minimizzarne l’impatto in ogni modo: si sono programmati mercatini dell’usato e del baratto (un caso su tutti, lo Swap Xmas Gift Party), giornate per comunicare che durante le festività, spesso e volentieri, Basta il pensiero!, mentre la stessa AICA, Associazione Internazionale di Comunicazione Ambientale promotrice sella SERR, ha organizzato una giornata di formazione per fornire preziosi spunti ai soggetti invitati (dipendenti delle società vicine, residenti di quartiere, negozianti e amici) affinché possano farli propri e metterli, a loro volta, in pratica.

brindisi

Sull’onda di questi esempi virtuosi, ecco qualche idea per regali utili, esperienziali, accessibili e soprattutto dematerializzati:

1. Servizi: un abbonamento del treno ai pendolari, una tessera per il bike sharing ai potenziali ciclisti urbani che necessitano di essere spronati, un buono regalo per l’acquisto di musica o contenuti digitali uniscono l’utile al dilettevole e saranno certamente graditi.

2. Corsi: che sia yoga, orticoltura e sessioni intensive di spagnolo, che siano lezioni di cucina o laboratori di stone balancing all’aperto, regalare tempo per coltivare una passione, manifesta o potenziale, non ha prezzo né ingombro.

stone balancing

3. Eventi: il classico biglietto per concerti o spettacoli teatrali, una cena in compagnia, una passeggiata a cavallo, una discesa in rafting possono diventare l’occasione di trascorrere tempo di qualità insieme.

4. Viaggi: pernottamenti o spostamenti, meglio se sostenibili (che ne pensate di regalare una giornata di trekking o un itinerario cicloturistico?), regalare un viaggio è ormai diventato un classico e offre un ventaglio di possibilità che rasenta l’infinito. Il portale Ecobnb, ad esempio, per tutta la durata della SERR promuove su blog e social una campagna per “viaggiare verde”.

5. Adozioni: le adozioni a distanza sono un’occasione per fare del bene. Oltre alle più conosciute organizzazioni umanitarie, sono molte le associazioni che permettono di prendersi carico in prima persona del benessere di un animale (oltre a canili e gattili presenti in ciascun territorio, Il Rifugio degli Asinelli a Biella è solo un esempio) o ancora di un albero, un vigneto o un alveare.

relax fra i fiori

Naturalmente non si tratta che di un elenco sommario, che potrà essere completato, raffinato e personalizzato a partire da estro, interessi e gusti di donatore e destinatario.

Un altro Natale si avvicina, non perdiamo l’occasione di dimostrare con l’esempio che si può dematerializzare sotto l’albero senza deludere in alcun modo le persone che amiamo; al contrario, creando occasioni di incontro, scambio e condivisione che li arricchiranno senza appesantire inutilmente la loro impronta ecologica.

logo-quadrato-con-claim-trasparente-e1413477569439   Valentina Tibaldi