Non bastava la spazzatura terrestre, prodotta con foga in quantità spropositate, tanto da intossicare le risorse e compromettere interi ecosistemi. Anche oltre l’atmosfera terrestre esistono i rifiuti: centinaia di milioni di detriti che orbitano al di sopra delle nostre teste. Si tratta degli oggetti lanciati dall’uomo nello spazio (pezzi di satelliti, sonde, pannelli solari, …) che vi restano dopo aver terminato la loro vita operativa.

Da quando l’Unione Sovietica lanciò lo Sputnik nel 1957, infatti, sono stati messi in orbita migliaia di satelliti, e si stima che attualmente i detriti spaziali siano centinaia di milioni, di dimensioni diverse e variegate.

spazzatura spaziale

Sono rifiuti potenzialmente pericolosi: non soltanto per gli astronauti e le loro attrezzature, ma anche per gli abitanti della Terra. Infatti, se è vero che i detriti spaziali orbitano a lungo attorno al nostro pianeta a velocità che possono raggiungere i 36.000 km all’ora, è pur vero che a poco a poco il campo gravitazionale terrestre li attira in orbite sempre più basse. La maggior parte di loro brucia al rientro nell’atmosfera, ma alcuni si sottraggono a questo destino e raggiungono il terreno.

Ed ecco, dunque, che si rende necessario uno sforzo congiunto, a livello di governi, per evitare il rilascio di nuova spazzatura spaziale e ripulire quella esistente. Il Comune di Pino Torinese ha deciso di dare un palcoscenico a questo tema durante la Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti. Il 19 novembre alle ore 21 all’Auditorium di Via Folis 9, è infatti in programma un incontro con Alberto Buzzoni, dall’emblematico titolo “La Spazzatura Spaziale”. Astronomo INAF dell’Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna, fra le altre cose si dedica allo studio dinamico dei satelliti artificiali e dei detriti spaziali. L’appuntamento, organizzato in collaborazione con INAF – Osservatorio Astronomico OATO di Pino Torinese, sarà dunque un’occasione per approfondire una problematica poco conosciuta e riconosciuta come tale.

Museo e Planetario Pino Torinese

Museo e Planetario Pino Torinese

Nell’organizzazione delle serate non ci siamo dimenticati di essere ‘il paese delle stelle’ e, grazie alla collaborazione dell’Osservatorio Astronomico, nel primo incontro tratteremo il tema, poco conosciuto e sicuramente degno di attenzione, dei rifiuti nello spazio e delle possibili conseguenze per l’uomo e per l’ambiente” ha sottolineato il Sindaco, Alessandra Tosi.

Ma l’impegno del Comune di Pino Torinese per la SERR 2018 non si esaurisce qui. Giovedì 22 novembre alle ore 17.30, presso l’Auditorium del Centro Polifunzionale di Via Folis 9, è infatti previsto un incontro pubblico con Roberto Cavallo, fra i primi ricercatori in Italia a occuparsi della divulgazione del tema dei rifiuti e autore di una rubrica nella trasmissione Scala Mercalli.

Per l’occasione, Cavallo racconterà- in dialogo con la direttrice di eHabitat e docente della Scuola dell’Infanzia Italo Calvino di Pino Torinese Eleonora Anello- il suo ultimo libro La Bibbia dell’ecologia. Riflessioni sulla cura del Creato. Frutto di venticinque anni di letture e riletture dell’Antico Testamento in chiave ecologica, la pubblicazione dimostra come la Bibbia tocchi tutte le questioni essenziali dell’ambientalismo, rivelandosi un testo ecologista ante-litteram.

Cavallo_BibbiaEcologia

Come non dedicare, infine, un appuntamento al materiale che, più di ogni altro, pervade la nostra quotidianità e persiste nell’ambiente fino a comprometterne la salute? I materiali plastici sono onnipresenti e non sorprende, pertanto, il titolo del terzo appuntamento organizzato dal Comune di Pino Torinese:Plastica dappertutto! è un monito e un grido d’allarme per l’enorme quantità di rifiuti plastici presenti in tutto il Pianeta.

E così sabato 24 novembre alle ore 18 presso l’Associazione di Tutti i Colori, Via Molina 16, il giornalista, naturalista e membro dell’European Research Institute di Torino Franco Borgogno, illustrerà con l’ausilio di foto e video la sua ultima spedizione scientifica per misurare la diffusione di plastica nel Mare Artico. A seguire Anna, Gaia e Andrea Bovi, turisti pinesi nello stato di Tocantins (Brasile) racconteranno il loro viaggio per conoscere la tribù indigena di Javaés e scoprire grandi quantità di plastica anche in questi luoghi “incontaminati”.

pino torinese serr

La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti chiama, Pino Torinese risponde. L’amministrazione, premiata da Legambiente come “Miglior Comune Rifiuti Free” nella Regione Piemonte per la categoria dei Comuni tra i 5 mila e i 15 mila abitanti, non perde dunque l’occasione di ribadire pubblicamente a suo modo quanto la prevenzione dei rifiuti sia essenziale per uno stile di vita responsabile e rispettoso dell’ambiente. “Invito tutti i cittadini a prendere parte agli incontri in programma” esorta la Sindaca. “Discutere ed approfondire insieme questi temi è diventato ancora più importante ora che il nostro Comune, al centro di un territorio di grande pregio, è stato insignito con altri 85 Comuni e due Enti Parco, del Riconoscimento MAB Unesco – Collina Po, che ci richiede di avere ancora maggiore attenzione al corretto uso delle risorse e alla tutela e valorizzazione dell’ambiente in cui viviamo”.

logo-quadrato-con-claim-trasparente-e1413477569439 Valentina Tibaldi