La campagna di Let’s Clean Up Europe! (LCUE) 2018, tenutasi dal 1 marzo al 30 giugno, si è conclusa con un nuovo record: sono state registrate oltre 16 mila azioni di clean-up in tutta l’Europa, 16.447 per l’esattezza.

Let's Clean Up Europe

Tutti i numeri di Let’s Clean Up Europe 2018

Altrettanto da record è il numero di volontari che hanno preso parte alle migliaia di iniziative organizzate da enti pubblici, associazioni, scuole, imprese e singoli cittadini. Secondo i dati dei coordinatori nazionali, sono state coinvolte ben 800 mila persone che, unendo le forze, hanno contribuito alla raccolta di almeno 2000 tonnellate di rifiuti abbandonati. Un numero che, tuttavia, è indicativo perché non sono stati comunicati i dati relativi a tutte le azioni messe in campo. La reale quantità di rifiuti raccolti, quindi, è certamente maggiore.

Oltre alle nazioni europee, anche per l’edizione 2018, Let’s Clean Up Europe ha visto un coinvolgimento trans-frontaliero ed extra-Unione Europea. Varie azioni, infatti, sono state registrate da Andorra, dall’Albania e dalla Svizzera.

Nella tabella, il profilo di ogni area con i coordinatori e i dati relativi agli eventi di clean-up.

Let’s Clean Up Europe: i dati

Cos’è Let’s Clean Up Europe

Let’s Clean Up Europe (LCUE) è una campagna promossa dall’Unione Europea e inserita all’interno del più ampio programma denominato Settimana Euroipea per la Riduzione dei Rifiuti. Scopo dell’iniziativa è sensibilizzare contro l’abbandono dei rifiuti, noto anche con il termine di littering.

Tutti i partecipanti si impegnano non solo in azioni di pulizia straordinarie, raccogliendo i rifiuti che si sono accumulati in fiumi, mari, oceani, spiagge e parchi, ma anche nel sensibilizzare sul crescente problema dell’abbandono dei rifiuti.

litteringPer dare visibilità alle varie iniziative, i volontari possono inviare immagini e video delle azioni anche attraverso Facebook e Twitter, accompagnandole con l’hashtag #cleanupeurope.

I promotori

La campagna Let’s Clean Up Europe è promossa contestualmente in tutta Europa, grazie al coordinamento di AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale) su mandato del Comitato Promotore italiano (composto da Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Utilitalia, Anci, Città Metropolitana di Torino, Città Metropolitana di Roma Capitale, Legambiente, AICA) e supportata da diversi coordinatori nazionali, tra cui Surfrider Foundation e Let’s Do It.

L’iniziativa è possibile grazie al sostegno di Conai, Comieco, Corepla, Coreve e Ricrea.

Cover Image: Let’s Clean Up Europe

Evelyn Baleani