Prorogato il termine per presentare la propria azione: tema di quest’anno sono gli imballaggi, tra riciclo ed eco-design.

Avete già iscritto la vostra azione all’ottava edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR)? No? Nessun problema, perché il comitato promotore italiano ha deciso di prorogare il termine per iscriversi a mercoledì 9 novembre. La kermesse “green” si svolgerà in tutta Europa da sabato 19 a domenica 27 novembre prossimi. Sarà quindi possibile iscrivere le proprie azioni su uno o più dei seguenti temi:

-Prevenzione e Riduzione
-Riuso e preparazione per il riutilizzo
-Raccolta differenziata, selezione e riciclo
-Clean-Up Day

Il punto in comune di tutte le azioni è l’impegno che sicuramente tutti metteranno nel realizzarle, unito alla voglia di comunicare.

Il tema del 2016
Ogni anno, la SERR propone un tema legato alla prevenzione dei rifiuti. Tema dell’ottava edizione sarà la riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi, tramite la diminuzione, il riuso ed il corretto riciclo degli stessi.

Come iscriversi?
Ci si può iscrivere alla SERR 2016 fino a mercoledì 9 novembre 2016, esclusivamente collegandosi alla pagina dedicata alle registrazioni del sito www.ewwr.eu. Registrare la propria azione è semplicissimo: dopo aver creato il proprio profilo personale sul sito, si può compilare il semplicissimo form con alcuni dati e informazioni sulla propria azione, la data di realizzazione e una breve descrizione. Per compilare la scheda di registrazione online sul sito www.ewwr.eu è possibile consultare la guida o leggere le FAQ, oppure inviare una mail a serr@envi.info.

In Italia la “Settimana” è promossa da un Comitato promotore nazionale composto da CNI Unesco come invitato permanente, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Utilitalia, ANCI, Città Metropolitana di Torino, Città Metropolitana di Roma Capitale, Legambiente, AICA, E.R.I.C.A. Soc. Coop. ed Eco dalle Città.

L’edizione 2016 in Italia si svolge all’interno del programma LIFE+ della Commissione Europea, con il sostegno del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con il contributo di CONAI e dei sei Consorzi di Filiera: CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE, RICREA e RILEGNO.