Nulla si crea, ma soprattutto, nulla si distrugge, questo è il problema, e ha dimensioni colossali.

E se la parola chiave non fosse più distruggere ma trasformare?

Gli artisti di “ARTE (SUR)CIRCOLARE” hanno come comune denominatore quello di essere dei trasformatori; tutti hanno la volontà e il desiderio di ri-creare , di dar forma a qualcosa di unico e prezioso con oggetti destinati allo scarto e all’inutilità. Non solo i materiali vengono salvati da un destino ineluttabile, ma portati, con la forza dell’ingegno, a qualcosa di alto e supremo, l’opera d’arte.

 

giovanni

“Giovanni”, uno dei robot di Massimo Sirelli

 

La mostra che si svolge dal 21 novembre al 21 dicembre 2014 a Palazzo Lomellini, il museo di arte contemporanea della città di Carmagnola, è organizzata dall’associazione culturale “Evvivanoé” di Cherasco (già partner artistico della SERR nelle precedenti edizioni), in collaborazione con l’associazione culturale “Peppino Impastato” di Carmagnola (TO) e il Comune di Carmagnola con l’ obiettivo di far comprendere come ciò che noi comunemente chiamiamo “rifiuto” possa rinascere e diventare “altro”: avere una seconda vita come opera d’arte.

Ormai sono numerosi gli artisti che da tempo si rendono artefici di questa trasformazione, con risultati davvero notevoli. Queste opere d’arte, oltre alla preziosità estetica, assumono anche un ruolo significativo per la nostra contemporaneità.
L’arte si trova a ricoprire nuovamente il ruolo fondamentale; è infatti lo strumento migliore per veicolare il messaggio della salvaguardia ambientale. Le opere d’arte riescono a toccare le corde più profonde del nostro animo e della nostra coscienza; grazie ad esse, il nostro cuore green può risvegliarsi e comprendere quali sono i problemi più urgenti da risolvere.

La mostra vede protagonisti undici artisti. Undici “trasformatori” di rifiuti in arte più un’installazione atta a coinvolgere direttamente i visitatori: il “Tappeto di Pace”. Si tratta di un’opera in fieri composta da centinaia di tavolette, ciascuna di 20 cm per lato che distese una accanto all’altra formano un enorme pavimento colorato. Ogni “tessera” presenta il concetto di “pace” espresso dal proprio creatore su questa piccola superficie. Artefici di queste tavole sono stati artisti, personalità, bambini o adulti. Il progetto è nato nel 2000 e si incrementa di anno in anno. Ogni volta che viene esposto, la gente è invitata a portare la propria mattonella per arricchirlo. Questa volta i temi saranno la riduzione dei rifiuti e l’amore per l’ambiente.

General

“General” di Alberto Brusa

Gli artisti autori delle opere in mostra saranno: Alberto Brusa, Marco Cucci, Annalaura Cuscito, Gianni Depaoli, Daniela Evangelisti, Roberta Barbieri, Cinzia Li Volsi, Elena Mirandola, Sabrina Romanò, Massimo Sirelli, Alessandra Spagnolo.

Nel corso della mostra vengono organizzate proiezioni, piccole conferenze e presentazioni; si terranno laboratori e dimostrazioni e, per finire, una “colazione sostenibile” con deliziosi prodotti da forno invenduti.
Il catalogo in formato digitale e scaricabile per ridurre l’utilizzo di materiali cartacei.

Orario di apertura della mostra: giovedì, venerdì e sabato 15 – 18; domenica 10 – 12 e 15 – 18

 Ingresso libero

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